Brano: [...]suoi caduti e 10 i feriti. I nazifascisti subirono a loro volta non lievi perdite.

A.Fi.

Casciano di Murlo

Frazione del comune di Murlo, a circa 20 chilometri da Siena. Il

20.5.1944 in questa località furono catturati, dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana, i partigiani Altiero Cortonesi (Piccino) e Renato Masi [Gino). Appena informato, il Comando della Brigata Garibaldi « Spartaco Lavagnini » mandò immediatamente sul posto Pasquale Plantera [Serpente) con 30 uomini per impedire che i due^ arrestati fossero trasferiti da Murlo a Siena.

Giunto a Casal Poggio, nelle vicinanze di Casciano, il distaccamento partigiano si divise: tre squadre bloccarono le vie di accesso al' paese, mentre altre due, una comandata da Plantera e l’altra da Martini, entrarono in paese dirigendosi rispettivamente alle scuole (ove erano rinchiusi i due partigiani) e al centralino telefonico.

Appena entrate in paese, le squadre furono accolte dagli applausi della popolazione che già era accorsa per tentare di bloccare il trasferimento dei prigionieri. [...]

Brano: [...]lla Brigata « Spartaco Lavagnini » nel 1944

mente basse rispetto alle pesanti perdite subite dal nemico.

I boschi intorno a Monticiano e soprattutto quelli di Monte Quoio e del Belagaio, le pinete di Pornella, Tocchi e Fogari, salvo le brevi parentesi delle « Carline » (tra Grosseto e Pisa) e del Bogatto (Montanino), ospitarono via via il Comando di Brigata. Nelle stesse zone operarono il I Distaccamento « Borgianni e Boschi » comandato da Pasquale Plantera (Serpente) e il III Distaccamento « Aldo Mari » comandato da Enzo Galli [Giannino). Le altre unità della Brigata furono dislocate, rispettivamente, nelle seguenti zone:

II Distaccamento « Gentile e Savoi », comandato da Remo Barlucchi (Porthos) e da Giorgio Marrocchesi, a Sovicille;

IV Distaccamento « Carlo Pisacane », comandato da Giovanni Nenzi [Patria), a Montalcino e a Murlo;

V Distaccamento « Giuggioli e Parri », comandato da Ruggero Petrini (Silvio), a Torniella, Casal di Pari e Civitella (Grosseto);

VI Distaccamento « Gastone Sozzi », comandato da Aldo Pieri (Marcello), a C[...]

Brano: [...]alma di Stecchetti fu portata al cimitero di Monticiano, mentre quella di Federico, stesa sopra un carro agricolo, si avviò verso la piccola borgata di Brenna.

« Una povera donna lo seguiva a piedi, era la madre di Federico. II lento carro tirato da due buoi guidati da un contadino, discese la Merse, passò da Mal lecchi e raggiunse Brenna, dove una folla muta attendeva. Alcuni sollevarono il braccio salutando col pugno chiuso » (Dal diario di Pasquale Plantera).

Quello di Monticiano fu uno degli scontri più importanti condotti dalla Brigata « S. Lavagnini », che dimostrò l’alto grado di combattività e di coraggio raggiunto dai garibaldini.

Montieri, Miniere di

Comune di 4.000 abitanti (1.200 nel capoluogo) in provincia di Grosseto, durante la Guerra di liberazione Montieri fu zona di operazioni della Brigata Garibaldi « Spartaco Lavagnini» (v.).

Nel febbraio 1944 la popolazione si riversò in piazza per manifestare contro le angherie del podestà e degli altri repubblichini che infestavano il comune. Come risposta, dalle finestre del muni[...]